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Luca Guadagnino: Queer. Siamo giunti all’ottantunesima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. A dirigerla Alberto Barbera, presieduta da Pierangelo Buttafuoco e organizzata dalla Biennale. Ad aprire la mostra ci sarà l’atteso film di Tim Burton “Beetlejuice Beetlejuice” in anteprima mondiale. Un altro tra i film più attesi è sicuramente “Queer” di Luca Guadagnino che verrà proiettato il tre settembre con il divieto di visione ai minori di 14 anni.
Luca Guadagnino per la nuova pellicola romantico-drammatica ha deciso di ingaggiare niente meno di Daniel Craig e Drew Starkey nei panni dei protagonisti assoluti, insieme a loro partecipano Lesley Manville, Andra Ursuta, Jason Schwartzman, David Lowery e Michael Borremans.
Il lungometraggio vede come ambientazione la meravigliosa Città del Messico durante gli anni ’50. La trama è incentrata sulla relazione amorosa omosessuale tra William Lee, interpretato dal celebre Daniel Craig, e William Lee, interpretato da Drew Starkey. William Lee è un uomo vicino ai quarant’anni espatriato americano. William Lee conduce una vita piuttosto solitaria in una piccola comunità americana. L’improvviso arrivo in città del giovane studente Eugene Allerton, lascia il segno nella vita di William Lee. Il protagonista inizia quindi a creare un profondo legame con il giovane studente.
Alberto Barbera ha definito in un’intervista il film Queer il migliore mai realizzato dal regista Luca Guadagnino. Un altro dettaglio rilasciato durante l’intervista riguarda la pellicola finale. Barbera ha infatti riferito che sono state realizzate altre due pellicole oltre a quella finale tagliate e rimontate dal regista stesso. Il primo film aveva una durata di tre ore e venti minuti, la seconda rivisitazione due ore e mezza per terminare con la versione finale di due ore e quindici minuti.
Agenzia LuiLuiLeiLei si distingue per il suo impegno nel favorire e assicurare la parità di diritti delle persone LGBTQIA+.